Valutazione vini da collezione: quali sono i fattori che incidono?

La valutazione vini da collezione è determinata sia da fattori macroeconomici che microeconomici. L’influenza del ciclo macroeconomico è abbastanza evidente. Più c’è benessere economico più la domanda di beni di lusso, come il vino da collezione, aumenta perché le persone hanno più disponibilità economica e possono spendere parte dei propri guadagni nel comprare cose non necessarie.

Invece, in momenti di recessione la domanda di oggetti da collezione sicuramente diminuisce, ma non subisce quei tracolli tipici degli strumenti finanziari come azioni e obbligazioni.

Valutazione vini di pregio: l'importanza dei fattori microeconomici

I fattori microeconomici fanno invece riferimento ai cambiamenti che avvengono sul singolo territorio di produzione del vino. Questi possono essere legati a modificazioni climatiche o a scelte strategiche dei produttori come innovazioni tecnologiche nei processi vitivinicoli, l’introduzione di nuove specie, la coltivazione di nuove aree.

Fattori microeconomici che incidono sulla valutazione dei vini

Soprattutto tra le etichette più rinomate di vino da collezione, negli ultimi decenni si è assistito ad una riduzione della produzione finalizzata ad aumentare la qualità delle bottiglie e quindi il prezzo. Allo stesso tempo, nuove tecniche di fermentazione hanno permesso la riduzione dei tempi di maturazione rendendo il vino pregiato bevibile prima, accelerando così la dinamica che porta alla progressiva diminuzione della quantità di bottiglie in circolazione di una certa annata.

Questi fattori incidono notevolmente sulla valutazione dei vini da collezione, per questo queste dinamiche vanno assolutamente comprese.

5 fattori che incidono sulla valutazione dei vini da collezione

Nel mondo, pochi territori e poche case di produzione contribuiscono allo scambio e alla vendita del vino da collezione . Sebbene la maggior parte di queste bottiglie abbia proprietà veramente diverse tra loro, è possibile definire essenzialmente cinque fattori comuni che determinano la valutazione del vino da collezione:

• Longevità
• Annata
• Punteggio
• Brand
• Premio

Vediamo ora nel dettaglio come ognuno di questi fattori incide sulla valutazione di un vino

Come la longevità incide sulla valutazione dei vini

Il vino da collezione può invecchiare e rimanere bevibile per decenni. Inoltre, il gusto assume sfumature diverse nelle varie fasi della maturazione.

È proprio questo fattore che permette l’incremento di prezzo del vino nel tempo e, di conseguenza, di far fare profitti a chi è disposto ad immobilizzare i propri soldi in per anni per poi rivenderlo a chi lo vuole consumare subito, senza dover premurarsi di conservarlo per anni.

Annata e valutazione vini

L'annata è un fattore tanto importante quanto imprevedibile. Infatti, dipende principalmente dal clima e da altri elementi esogeni che possono aver influenzato una specifica regione o anche un solo produttore.

Una grande annata ha un impatto favorevole sui prezzi di tutta la produzione dello stesso territorio.

Valutazione vini: fattore in funzione del punteggio dei critici

Tutti i vini da collezione sono oggetto di continue recensioni da parte dei critici di vino più famosi al mondo.

E’ convenzione valutare il vino con un indicatore sintetico numerico in una scala da 0 a 100, con 100 il punteggio più alto e perfetto.

Fai attenzione però che ogni regione ha diversi intervalli di punteggio tipicamente assegnati. In alcune il 100 potrebbe essere comune, in altre invece un punteggio di 95 potrebbe essere il massimo in circolazione.

Il Brand del produttore incide sulla valutazione dei vini?

Il vino da collezione è prodotto sia da imprese vinicole plurisecolari che da vigneti sorti pochi decenni fa, ma che hanno saputo vendersi nel modo migliore possibile facendo schizzare in poco tempo i prezzi delle proprie bottiglie.

Però non bisogna guardare solo il prezzo, infatti anche se una bottiglia è costosa la sua fama potrebbe essere solo locale e quindi il mercato di riferimento dove poter rivenderla potrebbe essere significativamente limitato.

Premio sulle vecchie annate

Si tratta della differenza di valore che il consumatore è disposto a pagare per comprare un’annata di un vino da collezione che è oggi bevibile rispetto ad acquistare un’annata più recente (idealmente con stessa qualità e punteggio) che però oggi non si può bere perché deve invecchiare ancora del tempo.